Week 59: Look Up, That's Rock Bottom

La famiglia Battezzato

When I was a senior in high school I had the dreaded "senioritis" basically when you still have to finish the school year but you've already gotten into college so you stop caring about high school. I remember I'd always say "my senioritis is so bad it can't possibly get worse" and then somehow it would inevitably get worse. That's kinda how this week has felt, it's just been very long and hard. Not that Italy is a hard place to live in or that I'm trunky, I know some missionaries who literally live in the jungle, but missionary life just has some very peculiar struggles sometimes. I'm only saying this to not sugarcoat things. Life is hard, being a missionary is hard, but God allows us to have problems so we can learn to solve them. That's it, so I'm trying to be less complacent as I muddle through these solutions.

That being said, I've seen the Lord's hand a lot this week in little ways that have helped me stay strong through tough times. We call those tender mercies. For one, my family was nearby on vacation and I got permission to see them which was a pretty big boost for me. Nephi in the Book of Mormon once said "I know that [God] loveth his children; nevertheless, I do not know the meaning of all things." (1 Nephi 11:17). I don't know why things have been so hard lately, but I can say more confidently now that I feel God's love for me anyway. That gives me hope to "be still and know that [He is] God." (Psalm 46:10) Everything will be okay in the end.

Why do we climb mountains? Because they're there.

Photos of the week/Foto della settimana

Car wash

With my sisters/ /Con le mie sorelle

With mom / Con mamma

With Anziano Romero/ Con Anziano Romero

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TRADUZIONE IN ITALIANO

Quando ero all'ultimo anno della scuola superiore soffrivo della temuta "senioritis", ovvero quando devi ancora finire l'anno scolastico ma sei già stato ammesso all'università e quindi non ti interessa più la scuola superiore. Ricordo che dicevo sempre "la mia senioritis è così brutta che non può peggiorare" e poi, in qualche modo, inevitabilmente peggiorava. Questa settimana è stata più o meno così, solo che è stata molto lunga e dura. Non che l'Italia sia un posto difficile in cui vivere o che io sia stanco della missione, conosco alcuni missionari che vivono letteralmente nella giungla, ma la vita missionaria a volte ha delle difficoltà molto particolari. Lo dico solo per non indorare la pillola. La vita è difficile, essere missionari è difficile, ma Dio ci permette di avere dei problemi per imparare a risolverli. È così, quindi sto cercando di essere meno compiaciuto mentre cerco di risolvere questi problemi.

Detto questo, questa settimana ho visto spesso la mano del Signore in piccoli modi che mi hanno aiutato a rimanere forte nei momenti difficili. Le chiamiamo "tenere misericordie". Per esempio, la mia famiglia era qui vicino in vacanza e ho avuto il permesso di vederli, il che è stato un grande incoraggiamento per me. Nefi, nel Libro di Mormon, una volta disse: "So che [Dio] ama i suoi figlioli; nondimeno non conosco il significato di tutte le cose.". (1 Nefi 11:17). Non so perché le cose siano state così difficili ultimamente, ma ora posso dire con più sicurezza che sento comunque l'amore di Dio per me. Questo mi dà la speranza di "stare tranquillo e sapere che [Egli è] Dio". (Salmi 46:10) Alla fine tutto andrà bene.

Perché scaliamo le montagne? Perché sono lì.